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MADE expo 2023

SYSTEM SYNERGIES, CONNECTIONS AND VISIONS OF THE FUTURE.

For the first time ever the event took place under the aegis of the MIBA-Milan International Building Alliance and registered the presence of more than 80,000 operators from 111 countries. In doing so it gave great satisfaction to MADE expo, which has now established itself as the sector’s leading trade fair.

Press release

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For the first time ever the event took place under the aegis of the MIBA-Milan International Building Alliance and registered the presence of more than 80,000 operators from 111 countries. In doing so it gave great satisfaction to MADE expo, which has now established itself as the sector’s leading trade fair.

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CapitaSpring

CapitaSpring è un progetto ideato da BIG e CRA-Carlo Ratti Associati.

Progettato da BIG-Bjarke Ingels Group e CRA-Carlo Ratti Associati - che hanno collaborato rispettivamente alla sua architettura, allo spazio pubblico e all'esperienza digitale dell'utente - CapitaSpring è un'oasi alta 280 metri che persegue il pionieristico urbanismo verticale della città con un quartiere eterogeneo di ristoranti, uffici, residenze private e sky garden dal suolo fino al 51° piano.

Situato nel cuore del distretto finanziario di Singapore, sul sito di un ex parcheggio pubblico, il progetto è definito da un gioco dinamico di linee ortogonali, verde lussureggiante e texture contrastanti. Oltre ai lussureggianti sky-gardens e al giardino pensile, CapitaSpring comprende uffici di alto livello, una residenza Citadines, un centro di ristorazione, ristoranti e spazi pubblici.

A più altezze, gli elementi verticali che compongono l'esterno dell'edificio si staccano per lasciare intravedere le oasi verdi che fioriscono dalla base, dal nucleo e dallo "sky garden" sul tetto.

Al livello della strada, CapitaSpring restituisce al pubblico una porzione di Market Street, storicamente significativa, pedonalizzando il tratto e creando un'area paesaggistica ampliata che crea un nuovo spazio verde di respiro nel CBD ad alta densità per gli inquilini vicini e i passanti. 

CapitaSpring ha ottenuto le certificazioni Green Mark Platinum e Universal Design GoldPLUS dalla Building and Construction Authority di Singapore. L'edificio dispone anche di servizi a sostegno della visione di trasporto sostenibile del Singapore Green Plan 2030, tra cui 165 parcheggi per biciclette, strutture di fine corsa completamente attrezzate e una pista ciclabile di 600 metri lungo il perimetro dell'edificio, lungo Malacca Street e Phillip Street, che fa parte della rete ciclabile dell'area centrale e si collega alla più ampia rete ciclabile di Singapore.

"Quando siamo stati invitati per la prima volta a partecipare al concorso di architettura, abbiamo visto una grande opportunità di fare squadra e unire le forze con BIG per raggiungere insieme un risultato unico e audace. È stato stimolante combinare il nostro approccio al design e all'innovazione con l'abilità di BIG nella scala architettonica. Oggi che CapitaSpring è aperto al pubblico, sono orgoglioso di come abbiamo valorizzato gli spazi pubblici dell'edificio, creando la migliore esperienza per tutti gli utenti, sfruttando sia la tecnologia che un'integrazione senza precedenti con gli elementi naturali." Carlo Ratti, socio fondatore di CRA-Carlo Ratti Associati e direttore del MIT Senseable City Lab.

HOT HEART

Un team transdisciplinare, coordinato dallo studio internazionale di design e innovazione CRA-Carlo Ratti Associati, ha sviluppato la proposta vincente dell'Helsinki Energy Challenge. Intitolato Hot Heart, il progetto si basa su un arcipelago di bacini di accumulo del calore con la duplice funzione di accumulare energia termica e di fungere da centro per le attività ricreative. Le "isole" ospiteranno anche foreste tropicali ed ecosistemi provenienti da tutto il mondo, offrendo alla capitale finlandese uno spazio pubblico aggiuntivo e una nuova attrazione educativa. Il progetto, di dimensioni senza precedenti, è stato ideato da Ramboll, Transsolar, Danfoss Leanheat® e Schneider Electric, con il coordinamento di OP Financial Group, schlaich bergermann partner e Squint/Opera.

Situato al largo della costa di Helsinki, Hot Heart sarà il più grande impianto infrastrutturale del suo genere. Il progetto consiste in una serie di 10 bacini cilindrici, ciascuno dei quali misura 225 metri di diametro. Nel complesso possono contenere fino a 10 milioni di metri cubi d'acqua. Il sistema funziona come una gigantesca batteria termica: l'energia rinnovabile a basso o nullo costo viene convertita in calore, immagazzinata nei serbatoi e prelevata nei canali di distribuzione del calore della città durante l'inverno. 

Hot Heart è stato sviluppato nell'ambito della Helsinki Energy Challenge, organizzata dal Comune di Helsinki per accelerare la transizione della città verso la neutralità delle emissioni di carbonio nel riscaldamento entro il 2030. Il progetto è inoltre altamente adattabile e potrebbe essere replicato da altre città con caratteristiche climatiche simili, alla ricerca di soluzioni di riscaldamento sostenibili.

"La produzione di energia rinnovabile sta diventando sempre più economica, ma lo stoccaggio è ancora estremamente costoso. La nostra idea è quella di utilizzare le gigantesche 'batterie termiche' per immagazzinare l'energia quando i prezzi sono bassi o addirittura negativi ed estrarla quando è richiesta dal sistema di teleriscaldamento quando la domanda è alta. Questo modello sarebbe applicabile anche a molte città costiere con climi simili", afferma Carlo Ratti, socio fondatore di CRA. "Inoltre, Hot Heart offre un'esperienza unica, unendo il mondo naturale e quello artificiale. Si ispira al concetto finlandese di Jokamiehen Oikeudet, che potrebbe essere tradotto come 'diritto di ogni persona': il diritto di riflettere e rilassarsi godendo pacificamente della natura". 

THE GREENARY

Un progetto di CRA-Carlo Ratti Associati. Responsabile creativo: Italo Rota

Lo studio internazionale di design e innovazione CRA-Carlo Ratti Associati, in collaborazione con Italo Rota, presenta Greenary, una residenza che ruota attorno a un albero alto dieci metri al centro della casa. Molteplici ambienti abitativi circondano i rami frondosi dell'albero, fino alla sua cima. Il progetto porta avanti la ricerca di CRA su nuovi modi di coniugare architettura, elementi naturali e soluzioni tecnologiche avanzate.

Nato da una tradizionale casa colonica italiana alle porte di Parma, il Greenary (un gioco di parole con "green-granary") risponde all'idea di biofilia, un'ipotesi scientifica proposta dal noto biologo e professore di Harvard E.O. Wilson, che suggerisce che gli esseri umani condividono un desiderio innato di vivere vicino alla natura. Questo concetto è espresso soprattutto dall'albero di ficus di 60 anni, chiamato Alma, che si trova al centro dello spazio abitativo. 

Per creare l'ambiente ideale per la crescita dell'albero, CRA ha completamente riprogettato la vecchia casa colonica per massimizzare la luce naturale, installando una parete di vetro alta dieci metri ed esposta a sud. Il progetto sfrutta la tecnologia e il microclima dell'area circostante per controllare la temperatura e l'umidità, in modo che l'albero e gli abitanti della casa possano convivere comodamente. Sia le finestre che il tetto possono essere aperti e chiusi automaticamente per regolare la quantità di luce solare e di aria fresca che entra nella casa.

Il Greenary è composto da sette spazi terrazzati, di cui tre sopra l'ingresso e tre sotto di esso. All'arrivo, residenti e visitatori scendono di un metro per raggiungere la zona giorno principale e la cucina, che li pone all'altezza del prato idilliaco all'esterno. Gli altri livelli della casa sono stati concepiti per formare un percorso ispirato alla natura, in cui l'albero funge da pilastro principale. La natura è incorporata anche in altre forme nello spazio interno, come ad esempio nella pavimentazione che ingloba la terra. 

"L'architetto italiano del XX secolo Carlo Scarpa disse: 'Tra un albero e una casa, scegli l'albero'. Pur condividendo il suo pensiero, credo che si possa fare un passo avanti e unire le due cose", afferma Carlo Ratti, socio fondatore di CRA e professore al Massachusetts Institute of Technology. "Gran parte del lavoro di CRA si concentra sull'intersezione tra il mondo naturale e quello artificiale. Con Greenary, stiamo cercando di immaginare un nuovo paesaggio domestico costruito intorno alla natura e al suo ritmo".