Il risparmio energetico degli edifici è sicuramente uno dei temi caldi, un processo che sta diventando, a fronte della nota situazione internazionale, molto urgente. In termini di costruzioni significa proiettare lo sguardo verso l’innovazione di prodotto e di processo, verso l’integrazione fra risparmio e produzione, verso le nuove forme e i nuovi utilizzi che gli edifici non residenziali stanno assumendo in un contesto dove il lavoro è cambiato insieme a tempi e modi.
Sarà necessario fare un approfondimento a tutto campo sul PNRR e sui grandi investimenti in infrastrutture che, oltre a offrire grandi opportunità, portano anche grande incertezza legata ai rischi, alla burocrazia e alle procedure farraginose che impediscono o intralciano la realizzazione di molte delle opere previste.
Altri temi di sicuro interesse saranno le detrazioni fiscali che negli ultimi anni hanno interessato tutti i settori coinvolti e il nuovo Regolamento degli Appalti Pubblici, tema che da troppo tempo è “in divenire” e che necessita di un cambio di rotta verso la semplificazione e l’attenzione alla qualità.
Questi sono certamente temi che condizioneranno il mercato nell’immediato futuro, ribadisce Gimelli, e su questi temi UNICMI sa di avere in ME 2023 un partner attento e disponibile a farsi portatore di istanze e contenuti che aiutino a presidiare il settore indirizzandolo sempre verso la qualità e l’innovazione.