Il mercato immobiliare vede il 75% degli italiani proprietari di casa, con un 92% del patrimonio residenziale intestato a persone fisiche e con famiglie che investono quasi il 60% del risparmio in immobili. È stato questo l’incipit della relazione di Carlo Giordano, AD di Immobiliare.it, all’incontro milanese di MADE extra. Relazioni, dati, analisi e tendenze del mercato immobiliare saranno al centro anche di ME-MADE expo (Fiera Milano Rho, 15-18 novembre 2023), dove l’intera filiera dell’edilizia potrà confrontarsi sui temi chiave del settore, a partire dalle ultime tendenze dell’abitare.

Nuove esigenze e spazi maggiori: l’attenzione delle persone verso la casa e la qualità del vivere è aumentata dopo la pandemia che ha fatto registrare, negli ultimi due anni, un incremento significativo per il mercato immobiliare, passato da 600 a 770 mila compravendite concluse.

Lo spazio è diventato elemento prioritario e le case, riconosciute come il posto più sicuro, vengono vissute maggiormente rispetto al passato.

Se nel 2021 si è registrato il successo della provincia, con una preferenza verso le abitazioni con giardino e di ampia metratura, nel 2022 si è tornati a privilegiare i grandi centri urbani, probabilmente in virtù della comodità di avere comfort e servizi a portata di mano. La scelta della casa sembra così dipendere da nuovi fattori: bassi costi di manutenzione, basso consumo energetico, sicurezza, luminosità e piani alti, superfici generose, integrazione con i servizi della zona, rispetto dell’ambiente.

A caratterizzare il biennio 2021-2022 anche un maggiore accesso al credito, diversamente da quanto si configura per il 2023 dove il quadro generale è più difficile: il risparmio delle famiglie si è ridotto, mentre crescono i tassi dei mutui, i costi degli immobili e quelli energetici.

Di scenari e prospettive si parlerà diffusamente a ME – MADE Expo 2023, occasione principe per riflettere collegialmente sulle sfide che attendono il mercato, a prescindere dai dati previsionali: dal caro energia al caro materiali, dalle innovazioni in campo tecnologico a quelle non più differibili sul fronte della sostenibilità.

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