22 novembre 2021 ore 15.00
PAD. 2_ STAND P12_P20
area The Place to Build
Ripensare il concetto di materiale sostenibile senza preconcetti, ma ponderando l'impatto
La materia si fa intelligente, i materiali diventano funzionali, dinamici: si adattano all'ambiente che li circonda e modificano una o più proprietà (meccaniche, ottiche, elettriche, chimiche, termiche), rispondendo agli stimoli fisici e chimici.
Calcestruzzi che si autoriparano grazie all'azione di batteri, cementi antismog, strutture di carbonio leggerissime ma resistenti, nuovi prodotti fibrorinforzati con grafene o dotati di sensori, legno potenziato e trasparente, vetro ultraresistente, ceramiche che riflettono la luce e trasformano l'edificio nelle diverse ore del giorno o al variare delle stagioni.
La ricerca e la scelta dei materiali nella progettazione di un edificio non possono più obbedire a preconcetti radicati e logiche dogmatiche. I materiali diversi - la ceramica, il cemento, il vetro, il legno, l'alluminio - possiedono qualità e potenzialità che possono e devono essere declinate in luoghi diversi, ponderando naturalmente l’impatto globale.
Conduce Carla De Meo Giornalista
DIALOGO E CONFRONTO CON: (in ordine alfabetico)
Roberto Cucitore
Federbeton
Cristian Fracassi
Innovation engineer CEO Isinnova
Ingrid Paoletti
Professoressa Associata Dipartimento di Architettura, Ingegneria delle Costruzioni e Ambiente Costruito Politecnico di Milano
Michele Rossi
Founder Architect - Park Associati
Sergio Tortelli
Sustainable Solutions Manager, Calcestruzzi - Italcementi
2 CFP per Ingegneri | 2 CFP per Architetti | Geologi art. 7 comma 10 Reg. formazione professionale continua