
Pietro Baratono
Provveditore Interregionale alle Opere Pubbliche per la Lombardia e l'Emilia Romagna
L’edizione 2019 del MADE Expo si colloca in un momento cruciale per il rilancio delle “buone” opere edili ed infrastrutturali che possono rappresentare un volano per la ripartenza del Settore e della nostra economia.
L’Edilizia esce da troppi anni di sofferenza; ora si intravede una timida ripresa, ma questa tendenza va sorretta, incoraggiata, rafforzata spingendo in particolare sul pedale della digitalizzazione di tutta la filiera e della semplificazione delle procedure approvative e d’appalto.
La digitalizzazione è una scelta di campo che il Ministero ha ritenuto di percorrere con una certa continuità attraverso vari governi; in particolare il Ministro Toninelli ha inserito la digitalizzazione quale priorità strategica per il nostro Ministero per il 2019. Per questo motivo nelle linee programmatiche del Mit è stata messa in evidenza l’importanza dell’uso del Bim (Building Information Modelling) come strumento innovativo in chiave interoperabile, necessario per lavorare meglio ed in collaborazione con tutti gli operatori del comparto.
Un strumento efficiente utilizzato insieme ad una corretta gestione del processo digitale, prevista nel DM 560/17, grazie al quale gli appalti possono essere più trasparenti e la costruzione di opere pubbliche, ma anche private, più rapida e anche più economica, con il supporto delle norme volontarie EN ISO 19650 ed UNI 11337.
Insomma, una Conoscenza digitale delle nostre opere è direttamente correlata alla sicurezza delle opere stesse e dei cittadini ed è un’occasione per riattivare il settore dell’edilizia creando nuove opportunità di lavoro per i giovani. Oggi si prevedono numerose competenze digitalizzate, quali Operatore Avanzato della Gestione della Modellazione Informativa, Coordinatore dei Flussi Informativi di Commessa, Gestore dei Processi Digitalizzati, Gestore dell’Ambiente di Condivisione dei Dati, vi sono notevoli spazi professionali per tutte le professioni tecniche.
Infine l’innovazione di questo settore è estremamente importante perché conoscere è prevenire, perché la conoscenza consente di elaborare analisi del rischio, di monitorare le opere, di valutare, con metodi e strumenti nuovi, in base all’analisi del rischio, la priorità degli interventi.