Lo scopo dell'evento risiede nella possibilità di riflettere sulla crescita impressionante (un ritorno dal passato?) della Industrializzazione e della Prefabbricazione Edilizia (Off Site Manufacturing: OSM) sui mercati internazionali a livello globale, in concomitanza con la transizione dal settore della costruzione e dell'immobiliare al settore dell'ambiente costruito.
OSM, così come DfMA (e altri acronimi), hanno, infatti, acquisito rapidamente una vasta popolarità in Europa e negli Stati Uniti, anche in considerazione delle politiche e delle strategie che hanno riguardato il Clean Energy Management e la economia circolare e sostenibile.
Le strategie industriali del governo britannico (Industrial Strategy, Construction Deal, Consultation), l'iniziativa del governo federale tedesco sull'edilizia residenziale (Wohnungsoffensive) o la legge francese (Loi ELAN) testimoniano chiaramente come la modularità, interpretata con mezzi di produzione versatili e sartoriali, sia ormai percepita dai decisori politici come cruciale per lo sviluppo del comparto.
Gli stessi principii iniziano, inoltre, a essere applicati al settore infrastrutturale, oltre che a quello edilizio.
Contestualmente, negli Stati Uniti, alcuni operatori stanno avviando iniziative imprenditoriali di grande rilievo, attuando significativi investimenti (ad esempio, Amazon & Plant Prefab, Autodesk & Project Frog, Airbnb, Alphabet, ecc.).
Tutto ciò comporta, anzitutto, l'ambizione di colmare lo storico divario che intercorre tra il settore della costruzione e quello della manifattura, in virtù di una qualità del prodotto industrializzato che si pretende assai superiore a quello relativo alle esperienze del secolo scorso.
Alcune piattaforme digitali industriali, in grado di gestire combinatorialmente componenti ed elementi normalizzati e interoperabili, sono state recentemente proposte, ipotizzando anche il ricorso all'intelligenza artificiale.
Sidewalk Labs, una iniziativa riconducibile a Google, in corso a Toronto, ad esempio, ha proposto un configuratore edilizio, mentre in altri casi si immaginano piattaforme comuni ai due settori della costruzione e dell'autoveicolo.
Ciononostante, l'affermazione della Industrializzazione Edilizia implica la presenza di elevati fabbisogni di capitale e una consistente domanda anelastica, a fronte di una rivisitazione della filiera (tra cui l'accorciamento della catena di fornitura).
Le nozioni di collaborazione e di integrazione urgono, dunque, infine, i diversi attori del processo a mutare, almeno in parte, la propria identità.
Di fatto, invece di condurre il settore delle costruzioni verso quello manifatturiero, grazie alla Quarta Rivoluzione Industriale, è possibile che il primo entri nell'ambito della Service Provision e dei Living Service (WeCompany appare come il riferimento per eccellenza), nel momento in cui il secondo compie la stessa parabola (si pensi ad alcuni gruppi automobilistici che mirano a divenire erogatori complessivi di servizi per la mobilità).
In altri termini, le Smart Home e i Cognitive Building (così definiti da IBM, Siemens, Google, Amazon, Facebook, Apple, Microsoft) diverrebbero veicoli per erogare servizi alla persona e, addirittura, per progettare comportamenti.
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